martedì 4 agosto 2009

Vuccumprà?No grazie.

Agosto!torna ogni anno,questo si sa,torna e si porta dietro le solita coda di polemiche:

il traffico,il caldo,la siccità,le vacanze intelligenti,i vuccumprà...appunto,

I Vuccumprà,termine in accezione dispregiativa che identifica personaggi di solito

africani (ma sempre più anche asiatici) che popolano le spiaggie e i litorali turistici

con merce che il 90% delle volte è contraffatta,proveniente da mercati alternativi

prive di fatturazione,se non addirittura refurtiva.

sono di questi giorni iniziative prese da comuni rivieraschi atta a frenare l'accesso

fisico di questi personaggi con istallazione di staccionate poste nei già rari accessi liberi

alle spiaggie,blitz dei vigili ad intervalli più brevi che in passato che provocano la preci_

pitosa fuga di questi disgraziati che non di rado abbandonano la merce per un disimpegno

più rapido.Per un attimo cambiamo ambientazione,stagione e protagonisti:un qualsiasi

paese o città d'Italia,una persona prende un caffè,esce dal bar e un finanziere in

borghese chiede lo scontrino di quella consumazione;il mancato rilascio del suddetto

e la mancata richiesta da parte del cliente pone i due protagonisti di fronte ad una sfilza

di reati che neanche ce lo immaginiamo (evasione fiscale,truffa,corruzione e conseguente

concussione ecc...ecc...),gli stessi reati ascrivibili ai vuccumprà e ai clienti di questi che

non sempre disdegnano di procurarsi un paio d'occhiali fintovalentino o una borsa

fintofendi.Allora io mi chiedo:Le leggi,i regolamenti,le ordinanze sono fatte per uno

scopo ben preciso,non autoritario o arrogante,ma bensì per poter permettere a ciascuno

di noi di godere della libertà individuale sapendo quali sono i limiti oltre i quali

comincia la libertà degli altri.Le leggi ci sono,i regolamenti anche,quello che non dovrebbero

esserci sono le ordinanze,per il semplice motivo che rimarcano una situazione già

regolata da un regolamento che fa riferimento ad una legge in vigore(nessun sindaco

può sognarsi di emettere una ordinanza che non sia figlia di leggi nazionali)

Questo doppio binario sovrapposto,spesso dà l'impressione di muoversi in una jungla

legislativa ed esecutiva che in realtà non esiste,si creano passaggi fittizzi nella applicazione

delle leggi che spesso sono solo frutto d'ignoranza delle regole da parte di chi,queste

regole le deve fare rispettare.

Se il controllo a campione vale per lo scontrino fiscale,deve valere anche
per i vuccumprà,senza erigere delle staccionate nei pochi spazi ancora liberi di accesso

alle spiaggie,perche il pignolo,il malpensante quale io non sono,potrebbe supporre

che quelle staccionate non siano li per frenare l'illecito smercio di prodotti falsi

ma per impedire l'accesso alle spiaggie ai cittadini che non possono permettersi

l'ingresso attraverso gli hotel a 5 stelle che hanno monopolizzato le riviere.

Immaginate quale sarebbe la conseguenza di un muro alto 3 metri costruito davanti

all'entrata di una banca...per impedire l'accesso ai ladri;io che in quella banca ho il conto corrente

...da dove cazzo entro?

Sarebbe secondo me molto più semplice,meno costoso e senz'altro più giusto controllare

gli abusivi in fragranza di reato,considerando che sono provvisti di corpo ben visibile

anche perche di solito hanno un colore che contrasta con l'ambiente circostante.

dopo le prime multe sia al venditore che al cliente,il sequestro della merce e l'epulsione

del clandestino,il problema si risolve da solo,evitando quel bonismo sciocco e inopportuno

che porta tanta gente alla tolleranza,sopratutto per mettersi in pace con la coscenza.